Progettazione di impianti tecnologici
Progettazione, computi metrici, direzione lavori di impianti ad alta efficienza energetica che integrano anche fonti rinnovabili, ormai introdotte dalla normativa nazionale sia nei nuovi edifici che nelle ristrutturazioni.
- Centrali termiche per produzione acqua calda di riscaldamento e acqua calda sanitaria
- Impianti di riscaldamento (radiatori, ventilconvettori, pannelli radianti, con canali aria,…)
- Impianti condizionamento con pompa di calore
- Impianti di ventilazione meccanica controllata
- Impianti idrico-sanitari
- Impianti di pressurizzazione, trattamento fisico, chimico e batteriologico dell’acqua
- Impianti di contabilizzazione e termoregolazione di impianti centralizzati
- Impianti a biomassa (pellets, legna, cippato)
- Impianti solari termici per produzione acqua calda
- Impianti solari fotovoltaici per produzione energia elettrica
- Impianti geotermici
- Impianti di adduzione gas, gpl e gasolio
- Impianti industriali a vapore
- Impianti industriali ad olio diatermico
- Impianti aria compressa
- Impianti antincendio (idranti, naspi, rilevazione e allarme, evacuazione fumi e calore)
- Impianti a servizio di cicli tecnologici produttivi
Lo studio valuta insieme al cliente finale la soluzione impiantistica ottimale in funzione delle proprie esigenze e del massimo risparmio energetico, scegliendo tra le numerose soluzioni possibili e disponibili sul mercato, quella a lui più consona.
Legge 10/91
La legga n. 10/91 e le sue successive modifiche e integrazioni (come il decreto legislativo n. 192/2005) è stata prima norma nazionale per il contenimento dei consumi energetici: essa impone di redigere una relazione tecnica da depositare in comune, per gli edifici nuovi e ristrutturati o per l’installazione e sostituzione dell’impianto di riscaldamento, dove sono indicate le caratteristiche dei componenti dell’edificio e lo schema termotecnico dell’impianto, e che dimostra il rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge al fine di minimizzare la richiesta energetica.
Lo studio redige anche la progettazione preventiva di nodi strutturali (ponti termici) con software di modellazione agli elementi finiti, al fine di individuare le tecniche di correzione che impediscono la formazione di muffa o condensa.
E’ questa una fase fondamentale dove il committente, aiutato dal tecnico, seglie le tecnologie costruttive, i materiali più idonei e le tipologie impiantistiche che meglio soddisfano le proprie esigenze, massimizzando in tale modo il comfort e il risparmio energetico dell’edificio, nel rispetto delle disposizioni legislative.
Riqualificazione Energetica – Detrazioni Fiscali del 65%
Del patrimonio residenziale italiano esistente, circa 27 milioni di abitazioni, almeno la metà sono abitazioni con più di 40 anni, con un fabbisogno energetico quattro volte superiore alla media degli edifici costruiti attualmente secondo le vigenti norme sull’efficienza energetica.
Solo con la riqualificazione degli edifici esistenti (residenziali e non) è possibile ottenere un grande risparmio energetico ed un maggiore comfort, riducendo le immissioni di inquinanti nell’atmosfera.
Le spese sostenute per tali interventi possono beneficiare delle detrazioni fiscali del 65% (Legge finanziaria 296/2006): consistono in una detrazione dall’IRPEF (per i privati ) o dall’IRES (per le imprese), concessa per la realizzazione di interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e dotati di impianti di riscaldamento:
- riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’intero edificio;
- miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro dell’edificio (attraverso la coibentazione di solai e pareti, la sostituzione di serramenti o l’installazione di schermature solai);
- installazione di pannelli solari termici;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Lo Studio dell’ Ing. Conestà guida il cliente alla scelta dell’ intervento economicamente più conveniente e produce la documentazione necessaria per accedere a tali detrazioni.
Attestato di Prestazione Energetica (APE)
L’APE è un documento redatto da un tecnico abilitato che riporta i consumi energetici per un uso standard di un edificio (o unità immobiliare), che negli edifici residenziali sono dovuti all’impianto di riscaldamento/raffrescamento, alla produzione di acqua calda sanitaria e alla ventilazione, mentre negli edifici non residenziali sono dovuti in più all’ illuminazione e al trasporto di cose e persone, se presenti.
E’ obbligatorio in caso di nuovi edifici, di ristrutturazioni importanti, di compravendita, di locazione ed in alcuni casi per ottenere le detrazioni fiscali del 65%, pena sanzioni pecuniarie.
Con l’APE il proprietario o l’occupante può valutare la bontà del sistema edificio-impianto ed eventuali interventi di miglioramento.
E’ importante che sia elaborato da un professionista indipendente, con approfondite conoscenze in ambito sia edilizio che impiantistico, dopo avere effettuato un dettagliato sopralluogo, anche avvalendosi di indagini strumentali.
Protocollo ITACA
Lo Studio redigere il Protocollo Itaca Completo o Sintetico e la documentazione tecnica allegata, per effettuare la valutazione energetico-ambientale di un edificio, prevista e regolamentate dalla Regione Marche e che permette di verificare la sostenibilità ambientale dell’ edificio su 5 aree:
- Qualità del sito
- Consumo di risorse
- Carichi ambientali
- Qualità ambientale indoor
- Qualità del servizio
E’ una certificazione su base volontaria (mentre la certificazione energetica è obbligatoria, in molti casi) e può permettere l’ottenimento di agevolazioni e riduzione dei costi di costruzione, variabili in base al punteggio ottenuto per ogni area, che concorre al punteggio finale.
Ma soprattutto permette di valutare soluzioni costruttive ed impiantistiche che migliorano oltre il minimo richiesto dalla normativa, ma che hanno effetti benifici sul comfort e sui costi energetici.
Accanto al Protocollo Itaca Completo è stato sviluppato il Protocollo Sintetico che permette di stimare il livello di qualità ambientale di un edificio in fase di progetto, misurandone la prestazione rispetto a due aree:
- consumo delle risorse: valuta il contenimento dei consumi energetici dovuti al riscaldamento, al raffrescamento e all’acqua calda sanitaria, il beneficio dell’ illuminazione naturale, l’ energia elettrica da fonti rinnovabili, l’ uso di materiali eco-compatibili, i consumi di acqua potabile ed il mantenimento delle prestazioni dell’involucro edilizio.
- carichi ambientali: valuta il livello di emissione di gas serra, rifiuti solidi e liquidi prodotti, permeabilità delle aree esterne.
Il Protocollo Itaca Sintetico è uno strumento fondamentale nell’applicazione del Piano Casa della Regione Marche: negli interventi di demolizione e ricostruzione è consentito infatti un aumento di volumetria fino al 40% qualora si raggiunga un punteggio pari a 2 nel Protocollo Itaca Sintetico.
Certificato Acustico di Progetto
Prima di realizzare un nuovo edificio o di ristrutturare un edificio esistente, la normativa nazionale e regionale prevedono l’obbligo di una progettazione acustica (Certificato Acustico di Progetto) che verifica il contenimento dei rumori percepiti all’interno dell’edificio entro certi parametri di legge e che prescrive precisi requisiti e modalità costruttive che l’edificio deve rispettare nella sua fase di realizzazione, così che a costruzione completata si possa certificare il rispetto dei requisiti acustici passivi dell’edificio (Certificato Acustico di Conformità).
Lo studio predispone tale documentazione nella fase iniziale e finale della realizzazione dell’opera, e sviluppa la progettazione acustica dell’edificio, così da garantire un elevato comfort acustico agli occupanti dell’edificio.
Lo studio esegue inoltre, con idonea strumentazione:
- valutazioni di clima acustico
- valutazioni di impatto acustico
- misurazioni di rumore e isolamento acustico che permettono di valutare l’ottemperanza ai valori stabiliti dalla legge
Indagini e misure strumentali
Lo Studio effettua indagini con strumentazione su edifici ed impianti. In particolare con:
Termocamera a infrarossi
La termocamera permette eseguire la termografia, tecnica di indagine non distruttiva che misura la temperatura superficiale di un corpo attraverso il calore emesso, che ha lo scopo di individuare determinate proprietà e/o patologie in diversi settori.
Edilizia: distacco di intonaco o rivestimenti, umidità di risalita, infiltrazioni d’acqua, infiltrazioni d’aria.
Efficienza energetica edifici: caratteristiche dell’involucro edilizio, verifica successiva a posa di cappotto termico, controllo e verifica dispersioni energetiche, individuazione ponti termici.
Strutturale: mappatura di travi, pilastri, solai.
Impianti: ricerca perdite negli impianti idraulici, mappatura impianti di riscaldamento, ricerca eventuali malfunzionamenti di impianti fotovoltaici (connettori, celle, diodi di protezione, porzioni di pannelli) e di impianti di condizionamento (guasti ai compressori, ventilatori, scambiatori, motori elettrici, pompe, componenti elettrici, supporti, verifica portate aria).
Termoflussimetro
Il termoflussimetro è uno strumento che permette di misurare l’ esatto valore di isolamento valore di termico (trasmittanza termica) di una parete o di un tetto.
Utilizzata su edifici esistenti pre-ristrutturazione al fine di conoscere la reale necessità di isolamento, su edifici nuovi o post-ristrutturazione per valutare il livello di isolamento raggiunto, o su edifici esistenti ai fini della certificazione energetica.
Rilevatore termico ad infrarossi
Rilevatore puntuale di temperatura superficiale ed umidità relativa dell’aria all’interno di un ambiente, in grado di identificare i punti a maggior rischio di umidità e muffa dovuti a discontinuità o ponti termici, permettendo di intervenire localmente con soluzioni specifiche che riducono o eliminano il problema.
Sonda aria multifunzione
E’ uno strumento che permette di misurare diversi parametri di un flusso di aria: temperatura, umidità relativa, velocità. Utilizzato per la verifica delle prestazioni di impianti di condizionamento e ventilazione.
Luxometro
E’ uno strumento in grado di misurare l’intensità luminosa (lux) di un ambiente (ad esempio gli ambienti di lavoro o soggetti al controllo dei Vigili del Fuoco).
Pratiche di prevenzione incendi
Lo Studio redige le pratiche previste D.P.R. 151/2001 e dal DM 7/8/2012, necessarie per la messa in regola delle “attività soggette” al controllo dei Vigili del Fuoco (VVF), classificate in 3 categorie A, B, C in base al crescente livello di rischio. In base alla categoria in cui ricade l’attività cambiano gli adempimenti procedurali necessari.
Valutazione dei progetti
Le attività B e C e necessitano della presentazione al Comando VVF della Domanda di valutazione di progetto di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti, che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio. Il Comando valuta i progetti entro 60 giorni e se necessario può richiedere documentazione integrativa entro 30 giorni.
S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Per le attività A, B, C, a lavori ultimati e prima di entrare in attività deve essere richiesto il controllo di prevenzione incendi inoltrando:
la Segnalazione Certificata di Inizio Attività in bollo ove previsto;
l’ Asseverazione a firma di professionista abilitato, completa della documentazione prevista.
Nel caso di modifiche ad un’attività senza aggravio di rischio deve essere presente una Dichiarazione di non aggravio di rischio a firma di tecnico abilitato.
Alla S.C.I.A. si allegano le certificazioni relative alla resistenza al fuoco, le dichiarazioni di prodotto ai fini della reazione al fuoco, della resistenza al fuoco delle porte e dei dispositivi di apertura, le dichiarazioni e i progetti inerenti gli impianti.
Rinnovo periodico di conformità antincendio
La richiesta di rinnovo periodico di conformità antincendio è inviata al Comando, ogni 5 anni, per tutte le attività, ad esclusione delle attività n. 6, 7, 8, 64, 71, 72 stabilite dal DPR 151/2011 per le quali è prevista una cadenza temporale pari a 10 anni.
Procedura di Deroga
La procedura di deroga è avviata quando, nel caso di attività rientranti in specifiche regole tecniche, per motivi di vincoli strutturali, impiantistici, edilizi non è possibile ottemperare le specifiche prescrizioni ma si vuole ugualmente procedere con la sua realizzazione a patto di mantenere un livello di sicurezza non inferiore a quello ottenibile con l’integrale rispetto della norma.
Richiesta di Verifica in corso d’opera
Si effettua quando insorgono determinate esigenze di cantiere o particolari caratteristiche dei luoghi e viene richiesto ai Funzionari dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di competenza di effettuare uno o più sopralluoghi presso il cantiere, durante i quali possono essere preventivamente individuate le soluzioni tecniche più idonee di comune accordo con il Funzionario incaricato.
Richiesta di Voltura
Da effettuarsi qualora una ditta subentri ad un’altra nell’esercizio di un’attività già esistente.
Servizi per gli installatori
- Compilazione dichiarazioni di conformità
- Compilazione allegati obbligatori per la fornitura del gas combustibile
- Pratiche INAIL (ex ISPESL) di denuncia impianto
- Preventivi di impianti tecnologici
- Consulenza normativa
Varie
- Valutazione scariche atmosferiche, progettazione sistemi di protezione (CEI 81-10)