Terzo decreto terremoto, in Gazzetta le nuove misure in favore delle popolazioni Centro Italia: esenzione fiscale, fondi alle famiglie e ricostruzione
Sospensione delle tasse, sostegno alle fasce più povere, procedure semplificate per appalti e scuole, più fondi alla protezione Civile: queste alcune delle misure previste dal dl 9 febbraio 2017, n. 8 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
In particolare, il provvedimento contiene:
- nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017
- altre misure urgenti per il potenziamento della capacità operativa del Servizio nazionale della protezione civile
In particolare, le nuove misure a sostegno dei Comuni riguardano:
- semplificazione appalti e progettisti
- esenzione fiscale
- sostegno alle famiglie disagiate
Terzo decreto terremoto: appalti e progettisti
Il decreto prevede una serie di norme per la ricostruzione, in materia di appalti e progettisti:
- microzonazione sismica
- decentramento nella gestione delle macerie,
- appalti integrati
- nessun limite per gli incarichi riferiti alla compilazione delle schede AeDES e relativo compenso ai professionisti
- velocizzazione degli appalti di nuove scuole e della predisposizione di aree per i moduli temporanei
Prevista l’accelerazione dei procedimenti per la microzonazione sismica con un fondo di 5 milioni di euro. Si tratta della mappatura che consentirà di scegliere le zone adatte alla ricostruzione; l’operazione sarà affidata ad un team di professionisti in deroga alle disposizioni e con procedure di affidamento semplificate.
In merito alle semplificazioni per appalti è prevista la trattativa privata a inviti con affidamento al massimo ribasso anche per lavori di urbanizzazione dei moduli temporanei (abitativi, per l’impresa o per gli uffici pubblici).
Via libera, inoltre, all’appalto integrato (progettazione e realizzazione) al fine di velocizzare le procedure relative a scuole permanenti.
Per l’anno 2016/2017, inoltre, le troppe assenze non saranno causa di bocciatura per gli studenti colpiti dall’evento catastrofico.
Disposto il potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica anche mediante nuovi acquisti; le abitazioni saranno assegnate temporaneamente ai residenti in edifici distrutti o danneggiati.
Per motivi funzionali, le sedi dei tribunali dell’Aquila e di Chieti, non sono operativi fino al 13 settembre 2020. Il rinvio d’ufficio delle udienze dei soggetti ricadenti nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, è fissato al 31 luglio 2017.
La redazione di un piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti è stata demandata ai Presidenti delle 4 Regioni interessate dal sisma.
Tra le novità per i professionisti:
- gli operatori economici interessati a partecipare ad interventi di ricostruzione non devono necessariamente essere iscritti all’Anagrafe antimafia; tuttavia devono dimostrare di aver presentato domanda di iscrizione
- cambia anche il contributo massimo per le attività tecniche
- per i lavori di importo inferiore ad euro 500.000 il contributo è pari al 10%, incrementabile fino al 12,5%
- per i lavori di importo superiore a 2 milioni di euro il contributo massimo è pari al 7,5%
- rivisto il limite dei 30 incarichi per ogni tecnico; gli interventi di ricostruzione leggera non rientrano nel computo del limite previsto che può, comunque, non essere rispettato in caso di studi professionali articolati e di dimensioni rilevanti
- l’attività di redazione della scheda Aedes è esclusa dal numero degli incarichi
Terzo decreto terremoto: aiuti a imprese e lavoratori autonomi
Nel decreto sono previste proroghe per versamenti tributi sostegno per imprese e lavoratori autonomi; il termine ultimo è fissato al 16 dicembre 2017 senza ulteriori sanzioni e interessi.
Inoltre, la possibilità di contrarre un prestito agevolato con garanzia dello Stato, di ammontare massimo totale 560 milioni (di cui 380 riferiti al periodo 1 dicembre 2016, 1° dicembre 2017 e gli altri 180 milioni per il 2018).
Terzo decreto terremoto: esenzioni fiscali e sostegno alle famiglie disagiate
Previste all’interno del dl una serie di misure per alleggerire il peso del fisco, quali:
- la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari è prevista fino al 30 novembre 2017
- il canone Rai si pagherà da dicembre 2017; chi non ha più un apparecchio televisivo sarà per il 2016 e il 2017
- le cartelle esattoriali saranno sospese fino al 30 novembre 2017
In programma, inoltre, sostegni mirati per famiglie e le aziende agricole e zootecniche.
È previsto lo stanziamento di 41 milioni di euro a sostegno delle famiglie maggiormente disagiate. Possono accedervi i residenti da almeno 2 anni in uno dei Comuni del cratere e con reddito Isee uguale o inferiore ai 6.000 euro.
Infine, il decreto prevede un potenziamento della capacità operativa della Protezione Civile, con un piano urgente di revisione e ammodernamento dei mezzi e delle attrezzature.
I Comuni e le Regioni, infine, possono anche assumere nuovo personale e stipulare contratti di collaborazione per il funzionamento degli “Uffici speciali per la ricostruzione” (non più di 5 per Comune).
[Fonte: biblus.acca.it]